Sviluppare il portafoglio di innovazione

Abbiamo messo a punto uno strumento di consulenza, training a coaching che vi aiuta a sviluppare un nuovo portafoglio di Innovazione con un investimento di una settimana di lavoro.

Partiamo a costruire dalle fondamenta: abbiamo bisogno che la vostra strategia di crescita e di innovazione siano chiare. In particolare quali sono i mercati dove volete giocare e soprattutto in quali mercati non volete o non potete cimentarvi.

Da qui vi aiuteremeo a costruire la vostra squadra di Innovazione con cui lavoreremo per circa 1 settimana utilizzando

– tecniche di creatività per favorire lo sviluppo di idee

– tecniche di consumer testing per valutare immediatamente l’interesse dei vostri potenziali consumatori / clienti

– tecniche di calcolo della redditività dei progetti

– tecniche di gestione progetti per definire la priorità e la distribuzione temporale del portafoglio

Al completamento del lavoro avrete un nuovo portafoglio di Innovazione, articolato in

– un piano di implementazione dei progetti selezionati nel tempo

– una valutazione del rischio e della sostenibilità del portafoglio di Innovazione rispetto alla vostra strategia di crescita.

Naturalmente tutta la documentazione prodotta in questo percorso (test con clienti; calcoli di redditività, piani dei progetti etc) diventerà patrimonio della vostra azienda.


Sviluppare Prodotti, Packaging e Tecnologie

Per cominciare ci serve una chiara definizione dell’obiettivo che volete raggiungere e vi stimoleremo finchè le priorità non saranno chiare.

Chi guida: la qualità organolettica, la sicurezza alimentare, la funzionalità del prodotto, le caratteristiche del packaging…..?

Ci affiancheremo alla vostra squadra di esperti di Ricerca e Sviluppo: vi aiuteremo a sviluppare il progetto aggiungendo il nostro know-how ai vostri punti di forza.

La nostra forza è quella di avere accesso ad una rete di esperti che ci aiutano a trovare la soluzione giusta per voi: insomma, non sempre abbiamo le risposte ma sappiamo dove andare a cercarle !

Ci aggiorniamo costantemente: ecco il nostro resoconto della fiera del packaging All4Pack del Novembre 2018.

Quando la qualità organolettica è la priorità, per lo sviluppo di nuovi prodotti noi partiamo sempre dai libri di cucina e sperimentiamo in cucina per definire la ricetta del prodotto con un approccio scientifico.

Tecnologia di processo e packaging sono al servizio della qualità, per garantirne il mantenimento nel tempo, assieme ovviamente alla sicurezza del prodotto.

Esempi di prodotti cui abbiamo contribuito sono stati la Bruschetteria e i Sughi per pasta Bertolli, Lipton Ice Tea al Limone ed alla Pesca.

Se invece la funzionalità del prodotto è la priorità, è il nostro approccio scientifico che guida e ci aiuta a selezionare i componenti della ricetta sulla base del risultato applicativo desiderato oppure a definire i parametri del processo produttivo per garantire qualità e sicurezza del prodotto.

La nuova formula di Friol è un esempio recente cui abbiamo contribuito, lavorando sulla formula. Un esempio relativo allo sviluppo della tecnologia è invece la gamma di dessert Plasmon confezionati in vaschetta di plastica con tecnologia asettica.

Con lo sviluppo del packaging è stato amore a prima vista per la complessità di fattori che devono essere presi in considerazione: l’impatto ambientale, l’impatto a scaffale, la protezione del prodotto, la facilità d’uso per il consumatore, la funzionalità nel trasporto, il costo, la sostenibilità.

I nostri punti di forza sono 2: l’abilità nella gestione della relazione con i fornitori di packaging e l’abilità di disegnare ed eseguire i test necessari per la verifica delle funzionalità desiderate per il packaging.

Abbiamo contribuito al brevetto delle bottiglie di plastica che portano l’olio d’oliva Bertolli nel mondo ed abbiamo contribuito al lancio di Lipton Ice Tea in bottiglia di plastica con tecnologia con azoto liquido.


Creare una cultura di start-up

Desideri che le persone della tua organizzazione raggiungano più velocemente gli obiettivi, creino soluzioni più creative, siano più proattivi nella risoluzione dei problemi e portino avanti con energia le proprie idee?

I tuoi mercati stanno cambiando velocemente ed hai bisogno che il tuo personale abbia una mentalità agile e un rapido processo decisionale basato su dati reali?

La nostra collaudata Innovation Sandbox crea un ambiente in cui i dipendenti sperimentano una “mentalità di start-up” e vengono allenati a portare a compimento la loro idea, in breve tempo, sotto pressione.

Possiamo aiutarti a diffondere la creatività e la cultura di start-up nella tua organizzazione, identificando idee embrionali  e promuovendole fino alla loro realizzazione attraverso un processo di innovazione fluido.

Per maggiori informazioni, vai al nostro articolo sull’Innovation Sandbox


Far crescere i tuoi talenti

Spesso capita che in azienda si liberi una posizione di media responsabilità, però i candidati interni di alto potenziale non sono considerati ancora pronti per questo salto nel mondo manageriale.

Tecnicamente sarebbero anche vicini al target, ma mancano loro un po’ di abilità gestionali e relazionali.

Come mettere i candidati interni di alto potenziale nelle condizioni di far proprio il nuovo ruolo? Un nuovo approccio prevede di affiancare loro un Temporary Manager.

Parlo per esperienza diretta perché ho svolto il ruolo di Temporary Manager molte volte, ecco alcuni esempi:

– responsabile della funzione Assicurazione Qualità all’interno di un progetto di innovazione, affiancato ad uno Junior manager di Assicurazione Qualità (18 mesi)

– responsabile della costruzione di un team di Ricerca e Sviluppo e della sua gestione, affiancato da una responsabile sviluppo prodotti (12 mesi)

– responsabile della funzione Ricerca e Sviluppo all’interno di un progetto di innovazione, affiancato ai responsabili Qualità e Design (10 mesi).

Quali risultati sono stati ottenuti ? In tutti questi casi i risultati sono stati in linea con le due principali aspettative delle aziende clienti: assicurare le prestazioni “tecniche e gestionali” richieste al ruolo manageriale e far crescere nel ruolo un candidato interno di alto potenziale.

Perché questo succeda, bisogna rispettare alcuni fattori di successo.

Partiamo dalle caratteristiche del Temporary Manager, che deve:

– aver ricoperto quel ruolo o ruoli superiori per molti anni, quindi deve avere le conoscenze tecniche e le competenze gestionali e relazionali necessarie a ricoprire il ruolo

– avere competenze di coach e di mentore

– lavorare per rendere la sua presenza sempre meno necessaria nel tempo, deve lavorare per non creare dipendenza nella persona che sta facendo crescere.

L’azienda invece deve integrare completamente il Temporary Manager nella struttura organizzativa e nella rilevante catena di comando, come se fosse a tutti gli effetti parte dell’azienda.

Infine entrambi devono concordare un contratto di consulenza a termine con obiettivi sia legati al ruolo ricoperto sia legati alla crescita del giovane manager affiancato al Temporary Manager.

Ma quanto veramente conviene all’azienda introdurre un Temporary Manager ?

Nella valutazione economica dell’approccio l’azienda deve tener conto di diversi elementi:

– Il costo giornaliero del Temporary Manager è in genere più alto del costo della posizione ricoperta, perché è legato alla maggiore seniority della persona

– Questo è controbilanciato dalla temporaneità del contratto e dal fatto che l’azienda non sostiene i costi contributivi del contratto, poiché il Temporary Manager non è un dipendente

– Viene accelerata la crescita del candidato interno, grazie alla situazione estremamente motivante che si crea

– l’azienda acquisisce un know-how che va ben oltre quanto avrebbe portato un candidato esterno a tempo pieno, grazie alla maggiore seniority del Temporary manager.